• In Abruzzo il primo eco-sistema dedicato all’innovazione per i trasporti intelligenti
  • Un asset strategico per valorizzare in Europa le tecnologie satellitari made-in-Italy
  • Un piano per accrescere il know how e le ricadute occupazionali ad elevata specializzazione

Il settore dei trasporti ha avviato un processo di trasformazione irreversibile con al centro la transizione energetica e la guida connessa indispensabili per raggiungere gli obiettivi concordati in Europa di de-carbonizzazione e aumento della sicurezza. L’automazione dei treni fa da apripista all’uso delle nuove tecnologie satellitari con i più elevati standard di sicurezza che progressivamente saranno implementate su larga scala nel settore automobilistico ed anche in quello marittimo per automatizzare le manovre di attracco delle navi e rendere più efficienti e competitivi i porti.  Per cogliere questa opportunità Radiolabs ha avviato un piano per valorizzare e mettere a sistema le sinergie tecnologiche fra i differenti sistemi di trasporti. Al centro del piano c’è l’auto a guida connessa che beneficia dei progressi in ambito ferroviario ma al contempo rappresenta una “palestra” per affrontare le maggiori sfide per l’automazione del veicolo ma con le potenzialità di un mercato in grado di abbattere i costi ed apportare benefici a tutti i mezzi di trasporto.

Lo scorso 11 Gennaio, Radiolabs, Università dell’Aquila e Polo Innovazione Abruzzo – ideatori dell’ecosistema innovativo per le tecnologie abilitanti dell’auto a guida connessa in Abruzzo hanno condiviso con ASI lo stato di avanzamento dei progetti EMERGE e P-CAR – pilastri della roadmap per l’integrazione delle tecnologie satellitari nei sistemi a guida cooperativa e connessa CCAM. Il piano è incentrato nella Regione Abruzzo che nel programma S3 2021-26 annovera fra le priorità sia l’aerospazio che il veicolo connesso ed ospita importanti insediamenti industriali come il Centro di Controllo del sistema Galileo e dei veicoli DUCATO oltre ai laboratori di ricerca di Radiolabs, del Centro di Eccellenza dell’Università dell’Aquila ed il Polo Innovazione IAM.

Il progetto EMERGE[1], frutto dell’Accordo per l’Innovazione sottoscritto con il MISE[1], e coordinato con FCA/Stellantis ha permesso di sviluppare le tecnologie di geo-localizzazione ad elevata integrità, la connettività V2X e le tecniche di cybersecurity che saranno integrate sul veicolo DUCATO.

Il progetto P-CAR[2] finanziato da ASI attraverso ESA consentirà di realizzare a l’Aquila il primo Laboratorio “indipendente” europeo per la validazione e la certificazione dei sistemi di geo-localizzazione, comunicazioni e cybersecurity per l’auto a guida connessa ed autonoma. Il Laboratorio sarà dotato di una piattaforma cloud per consentire l’interazione con altri centri sia a livello nazionale che internazionale incluso il laboratorio dell’Agenzia Spaziale Europea.

L’Università dell’Aquila, partner di EMERGE e P-CAR ha nel frattempo realizzato un Centro di Eccellenza dedicato alla Ricerca, Formazione e Innovazione nei nuovi domini tecnologici per l’auto a guida connessa ed autonoma. Particolarmente rilevante è il ruolo del Polo Innovazione per il coinvolgimento della filiera produttiva nelle nuove tecnologie destinate a incidere significativamente nella mobilità futura. L’incontro con ASI che si è concluso con la piena soddisfazione dei partecipanti, ha permesso di delineare ulteriori iniziative e collaborazioni tese a valorizzare l’ecosistema abruzzese come leva strategica per acquisire un ruolo preminente a livello internazionale favorendo  ulteriori sinergie con gli altri settori del trasporti che condividono gli stessi obiettivi di de-carbonizzazione, aumento della sicurezza  e di sostenibilità economica.

[1] RadioLabs – Green Light to EMERGE

[2] ESA – ESA-backed autonomous driving lab set for Italy